12° giorno – La meta si avvicina ma la tappa di oggi sarà ancora impegnativa lungo un percorso in cui si alternano numerose salite a ripide discese su tratturi delimitati da muretti di pietra con fondo irregolare in mezzo a boschi e campi, attraverso una serie infinita di aldeas (villaggi).
In questo tratto arrivo al pilastrino che marca gli ultimi 100 km per Santiago: un momento emozionante dopo quasi 700 km!!
Proseguo ancora per saliscendi fino ad arrivare a Portomarin con la sua antica chiesa di San Nicolas. Ci si immerge nuovamente nella natura in un continuo su e giù che mette alla prova la mente e le gambe.
Raggiungo Melide per concedermi un meritato riposo e una ricca cena a base di pulpo gallego nella fumosa taverna di Ezequiele.
13° giorno – E’ l’ultima tappa… La fatica è tanta ma non si sente perché sovrastata dalla gioia del traguardo. Mancano poco più di 40 km per Santiago lungo un faticoso percorso di continui saliscendi tra boschi, fiumi e piccoli paesi di case di pietra e legno con i tipici horreos (granai) a scandire il viaggio.
Salgo l’ultima salita per il Monte do Gozo che domina la città di Santiago. In breve raggiungo il centro della città fino alla piazza de l’Obradoiro e alla sua grande Cattedrale.
La piazza è la meta!! Ho pedalato per tredici giorni, ho macinato chilometri (800) ma con un unico pensiero e obiettivo: raggiungere il traguardo finale. Mi sento una grande emozione e commozione nel cuore consapevole di aver vinto una grande sfida con me stessa.