2° giorno – Continua il mio viaggio partendo da Pamplona in direzione di Estella verso le pianure della Navarra-Roja. La salita all’Alto del Perdon si presenta impegnativa: sull’alto sagome ritagliate nel metallo raccontano la storia di un viaggio in cui si incontrano i passi e pedali di ognuno “donde se cruza el camino del viento con el de las estrellas”.
Si percorrono colline cosparse di piccolissimo paesi di sapore medioevale, discese, salite e ancora discese sino a raggiungere Estella, la città delle stelle.
3° giorno – Il giorno seguente parto con l’intenzione di raggiungere Logrono: dopo i primi 110 km dei due giorni precedenti la stanchezza al risveglio inizia a farsi sentire…ma bisogna proseguire!!. Appena superata la “Bodegas Irache”, una fontana che offre ai passanti del vino e l’invito a bere.
La strada ondulata e quindi un poco spacca gambe conduce, attraverso campi coltivati a vite in filari, a Viana, città fortificata ultimo paese della Navarra.
Tra campi in fiore lungo una strada di sterrato bianco si raggiunge, attraverso un bosco di pini, Logrono, sul fiume Ebro.
4° giorno – Tappa impegnativa in direzione Belorado. La strada sale con il vento che soffia costante e contrario verso l’Alto de San Anton, il punto più elevato della giornata. Dopo Azofra si percorre una pista agricola tra vigneti e canali che tra continui saliscendi conduce a Santo Domingo de la Calzada, la città di uno dei santi protettori dei pellegrini. Da qui sin attraversano una serie di pueblos tutti legati alla storia del cammino: Castildelgado, Viloria de Rioja, Villamayor del Rio fino a raggiungere Belorado, arrivo della tappa dopo 76,5 km.
Ma prima di raggiungere la meta un improvviso rumore!!! si è sfilato un bullone nel sostegno del portapacchi. Riparazione sul campo che mi permette di raggiungere Belorado.