In questo articolo si prende in considerazione la dimensione dello pneumatico in continuazione con l’articolo precedente, dedicato alle misure del cerchio (clicca qui per leggere l’articolo), componenti strettamente complementari tra di loro.
Anche per gli pneumatici si applicano gli stessi sistemi di misura descritti per il cerchio che si basano su una serie di riferimenti numerici, anche in questo caso di non univoca lettura ed spesso di difficile interpretazione. Cerchiamo quindi di fare un po’ di chiarezza.
Le Misure
Per definire le dimensioni dello pneumatico si utilizzano le seguenti misure:
- diametro esterno [D]: indica la distanza esterna della gomma misurata tra due punti opposti e simmetrici del battistrada.
- diametro interno [D1]: è la distanza interna della gomma misurata tra due punti opposti e simmetrici dei cerchietti della gomma. Questa misura deve sempre corrispondere al diametro del cerchio.
- larghezza/sezione [S]: è la distanza tra i due lati della gomma e viene misurata nel punto più largo, ovvero all’esterno sui tasselli. E’ un parametro importante sulla capacità di scorrevolezza, trazione e aderenza dello pneumatico. Maggiore è la sezione più ampia risulterà essere l’impronta a terra, aumentando da un lato la resistenza al rotolamento (minore scorrevolezza) e dall’altro la trazione e l’aderenza (maggiore grip).
- altezza [H]: rappresenta l’altezza della gomma misurata dal cerchietto al battistrada. E’ una misura che oggi non viene più utilizzata e che non influisce sulle caratteristiche dinamiche dello pneumatico.
I Numeri
Quelli che leggete sul fianco di ogni pneumatico definiscono le sue dimensioni espresse con unità di misura differenti secondo lo standard utilizzato, ma anche con numeri diversi rispetto allo stesso standard quando si descrivono i prodotti delle varie aziende. Tutto ciò rende difficoltoso il confronto dei singoli prodotti e spesso determina una grande confusione nell’acquirente.
Analizziamo i singoli sistemi e le specifiche modalità di misura.
Sistema ETRTO (ISO)
E’ lo standard in ambito europeo introdotto dall’European Tyre and Rim Technical Organization, allo scopo di uniformare le dimensioni dei cerchi e degli pneumatici di ogni veicolo, compresa la bicicletta. Secondo le norme ETRTO tutte le misure dei cerchi e degli pneumatici sono espresse in millimetri.
Il primo numero indica la sezione [S] dello pneumatico, mentre il secondo si riferisce al suo diametro interno o zona di tallonamento [D1], uguale al diametro del cerchio rilevato alla base di appoggio dei cerchietti della gomma.
Questa indicazione è chiara e permette una precisa correlazione tra il diametro dello pneumatico e quello del cerchio.
Sistema in pollici
E’ lo standard nato nei paesi anglosassoni, ma ancora adottato diffusamente nel settore delle MTB. Utilizza come unità di misura il pollice (inch) e suoi decimali. Il primo numero indica il diametro esterno della gomma, il terzo si riferisce alla sua larghezza: questi due parametri sono quelli normalmente riportati. Il secondo riferimento è l’altezza che è considerata opzionale. L’esperienza ci dice che oggi pochissimi utilizzatori hanno familiarità con le classiche dimensioni espresse in frazioni di pollice, come nell’esempio: 28 x 1 5⁄8 x 1 3⁄8 (diametro esterno approssimativo x altezza pneumatico x larghezza pneumatico).
Lo standard decimale è generalmente utilizzato per le mtb e bmx.
Sistema in millimetri
E’ la marcatura francese espressa in millimetri. Il primo numero si riferisce al diametro esterno della gomma, il secondo di riferisce alla sezione del pneumatico. La lettera alla fine indica il diametro interno dello pneumatico. Nel caso in esempio, C sta per 622 mm.
Solitamente il formato 27.5 in questo sistema viene espresso con la sigla 650B. Le misure francesi, utilizzate generalmente per bici da corsa, non sono applicate per indicare le dimensioni degli pneumatici da MTB.
Pneumatico largo o stretto?
Gli pneumatici, avendo un ruolo importante sul comportamento della bici poiché influenzano la velocità, la sicurezza, il rilancio, il peso e l’aderenza al terreno, devono essere scelti con cura e consapevolezza. A tal fine si sottolinea come la larghezza/sezione sia uno dei parametri fondamentali e vada messa in relazione al percorso che andremo a fare e in particolare al terreno, in quanto ogni tipologia di fondo richiede sezioni, disegni e mescole diversi.
Saper leggere le sigle ed interpretarle correttamente diventa pertanto essenziale al fine di poter operare ad una scelta ottimale dello pneumatico.
Analizziamo alcune delle situazioni più ricorrenti indicando quale possa essere, in termini di sezione, lo pneumatico più idoneo alle caratteristiche del fondo del tracciato.
Pedalabilità o grip: qual’è la scelta migliore?
Come abbiamo detto, la scelta della gomma incide sul comportamento della bici durante la guida. Una gomma a sezione stretta assicura da un lato un’elevata efficienza in pedalata e scorrevolezza, ma dall’altro non garantisce sufficiente aderenza in discesa. Al contrario una gomma a sezione ampia può essere più performante in discesa, ma poco scorrevole in salita, pesante e faticosa.
La scelta migliore è quella di un consapevole compromesso in base al terreno e al tipo di escursione, in altri termini più compatibile a quei percorsi su cui pedaliamo abitualmente, riservando ad opzioni particolari in occasione di appuntamenti in cui cerchiamo il massimo della prestazione.